In Italia, gli interventi di efficienza energetica hanno permesso di risparmiare ben 3 miliardi di euro nel 2022 sulla bolletta energetica nazionale.
Questo avvicina il paese agli obiettivi di una nuova direttiva che mira a ridurre del 11,7% il consumo energetico entro il 2030. Il risparmio è stato calcolato considerando una minore importazione di petrolio e gas, con una conseguente riduzione delle emissioni di CO₂.
Le detrazioni fiscali, come ecobonus, bonus casa e superbonus, hanno giocato un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea, contribuendo al 54,3% dei nuovi risparmi nel 2022. Anche se ci sono stati meno interventi con l’ecobonus, il risparmio energetico totale è comunque risultato positivo. Il bonus casa ha registrato un calo negli interventi, ma il risparmio energetico è diminuito solo del 10%, indicando un miglioramento nella qualità degli interventi.
Per quanto riguarda il superbonus, al dicembre 2022, sono stati registrati 352.101 progetti con investimenti ammessi a finanziamento di 60,76 miliardi di euro. I condomini hanno rappresentato la maggior parte dei progetti. Il risparmio energetico complessivo è stato di 9.050,04 GWh/anno.
Il presidente dell’ENEA, Gilberto Dialuce, sottolinea che l’agenzia svolge un ruolo chiave nel supportare il passaggio a un uso dell’energia più sostenibile, interpretando e adattando le direttive europee e monitorando costantemente il progresso verso gli obiettivi ambiziosi nell’efficienza energetica.
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